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Spesso a Spasso

  • Immagine del redattoreFugainFamiglia

Museo in Erba



Volete saperla tutta? Ma proprio tutta tutta?? Il piano A era un altro, ma abbiamo completamente “toppato” gli orari e quindi ci siamo subito inventate un piano B… e che piano B! L’idea di andare a visitare il Museo in Erba era nell’aria da parecchio tempo ma per varie ragioni abbiamo sempre rimandato. Oggi era il giorno giusto! …Anzi, “today was THE day!” (In inglese fa più scena!) 🤣 Prima ancora di iniziare questa curiosa visita abbiamo avuto una piacevole sorpresa: per tutti coloro in possesso di una carta Raiffeisen l’entrata è gratuita. In realtà vi sono diverse carte che offrono sconti e agevolazioni, controllate all’entrata. Consiglio di consultare il loro sito ufficiale http://www.museoinerba.com per informazioni più dettagliate e sempre aggiornate.

Siamo stati diverse volte a visitare il Museo in Erba sia quando ancora si trovava a Bellinzona, sia nella nuova location a Lugano e spesso volte mi è capitato di portarci classi di scuola elementare: vale davvero la pena.

Di cosa si tratta? Il Museo in Erba è un museo creato apposta per i bambini. Vengono allestite numerose mostre che vanno a toccare grandi artisti e ogni volta la visita è sorprendente. Qual è la particolarità di questo museo? È il fatto che sia basato sul gioco, per stimolare sensibilità, curiosità e creatività dei piccoli visitatori. Le esposizioni sono spesso interattive e permettono ai bambini di essere protagonisti attivi.

Spesso a seguito di una visita alla mostra vi è la possibilità di iscriversi ai laboratori, dedicati ai bambini dai 2 agli 11 anni, nei quali vengono sperimentate tecniche sempre diverse favorendo la creatività di ciascuno. Noi questa volta abbiamo avuto la fortuna e il piacere di capitare durante l’esposizione legata a Jean Tinguely. Si tratta di un artista svizzero che utilizzando materiali di fortuna è riuscito a costruire delle macchine in movimento originali e divertentissime.

Non era la prima volta che portavo i bimbi a visitare un museo, ma questo è molto particolare perché realizzato interamente in funzione loro. Non li vedrete mai annoiarsi o chiedere quando è ora di uscire perché verranno completamente rapiti dalle attività che ogni stand propone. Siamo lontani anni luce dalla concezione adulta di museo, nel quale avvicinarsi alle opere d’arte è sempre vietatissimo! Qui si tocca, si costruisce, sì distrugge, si sperimenta, si scopre e si ride!

Ad Eleonora la visita è piaciuta molto e rientrati a casa, mentre si discuteva sull’attività svolta, ha dimostrato di aver compreso l’estro creativo di Tinguely: “Mamma ma Tinguely è come il papi, perché lui prende tutto ciò che trova e poi costruisce delle cose belle! Papi… hai guadagnato 100 punti! 💯




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