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Spesso a Spasso

  • Immagine del redattoreFugainFamiglia

Monti di Lego


Monti di lego


Quella di oggi è una passeggiata che da tanto tempo ero curiosa di provare, ne ho sempre sentito parlare ma non vi ero mai stata. Le foto che mi rimbalzavano sotto gli occhi erano sempre meravigliose e offrivano una vista mozzafiato. Potevamo non andarci? Dopo una mattina a decidere il da farsi, finalmente all’alba delle 11 si parte! Nel tragitto sono stata assalita dai dubbi: visto che l’idea era stata mia, doveva funzionare tutto alla perfezione! Non conoscendo il luogo però ho iniziato a sentire la tensione... in più dovevo tenere conto della difficoltà di mia mamma che da poco si è rotta un polso, con intervento, operazione, annessi e connessi, e mio marito che è partito con il piede storto perché per per i suoi standard abbiamo ritardato troppo la partenza…

Ce la faranno i prodi eroi? Per fortuna mi sono documentata un po’ cercando informazioni su internet: un errore sarebbe stato fatale! Abbiamo quindi raggiunto Brione sopra Minusio e da lì abbiamo preso una deviazione per Viona, una piccola frazione in Val Resa ad un’altidutine di 760 msm, da cui ci saremmo incamminati. L’ultima tratta in auto è un po’ stretta ma per fortuna di breve durata. Nessuna difficoltà a trovare il parcheggio in quanto c’è un bel posto sterrato dove poter lasciare le auto.

Bene, siamo pronti?



La risalita nel bosco. L’inizio è abbastanza preoccupante perché di fronte a noi c’è una bella salita, inizialmente anche piuttosto ripida. Per fortuna dura davvero poco e in men che non si dica ci ritroviamo immersi in uno splendido bosco. La risalita è regolare, non faticosa, anche i bambini (quasi 4 e 7 anni) sono riusciti entrambi a percorrerla per intero senza reclamare. Certamente anche in questo caso hanno aiutato i giochini: cercare per esempio nel bosco qualcosa di giallo, trovare un paese che inizia con la lettera L, scoprire per primi un cartello o un segnale che ci conferma che ci troviamo sulla strada giusta (sia mai…!), raccogliere una foglia di castagno… e ovviamente qualche spuntino mentre si passeggia alleggerisce la fatica! Mia mamma racconta sempre loro che è la benzina per poter viaggiare ancora! E loro felici... mangiano e camminano!

Lungo questo sentiero si trova uno dei massi cuppellari di maggior pregio in Ticino, rinvenuto nel 1972, sul quale sono incise 224 croci ne 20 coppelle. Non le abbiamo contate, ci siamo fidati dei cartelloni illustrativi! La durata era indicata in un’ora, noi abbiamo impiegato quasi 1h30 ma appunto, con tranquillità, giocando, mangiando e soprattutto chiacchierando! Dopo 1h10 dalla partenza il bosco sembra aprirsi di fronte a noi per dare spazio ad un piccolo nucleo di rustici: ci troviamo alla “Corte del Bafa”, il cui nome mi è sembrato coi simpatico da doverlo citare! Ci fermiamo ad ammirare il panorama ed i bimbi ne approfittano per provare il binocolo: quanto aspettavano questo momento! Siamo quasi arrivati ai Monti di lego! Un cartello ci indica che mancano solo 10 minuti! Percorriamo questo breve ultimo tratto e in men che non si dica arriviamo alla nostra destinazione a circa1100 msm. Il dislivello in salita è di circa 350 m, distribuiti su 2 km di percorso. Ragazzi, che spettacolo!



Il panorama vale davvero lo sforzo! Un luogo incantevole con una vista che spazia dal lago Maggiore alle valli circostanti, dal piano di Magadino, alle isole di Brissago e alla foce della Maggia, della Verzasca e del fiume Ticino.

Troviamo un piccolo stagno, una chiesetta, la capanna Grotto Monti di Lego (che offre il servizio di take away, vista la pandemia e le restrizioni vigenti. Per informazioni http://www.capanna-lego.ch/index.htm) e qualche cascina. Meraviglioso! Godiamo di un pranzo al sacco con vista. I bambini sono attratti dallo stagno e da tutto ciò che gli ruota intorno: delle ninfee, un canneto, dei pesci e perfino alcune anatre! Finalmente tiro il fiato, la mia proposta odierna ha avuto successo!

Si scende cambiando percorso!

Per la discesa chiediamo qualche consiglio alla capannara, la quale ci informa della possibilità di percorrere un sentiero diverso da quello dell’andata. In realtà vi sarebbero numerosi sentieri a collegare i Monti di Lego ad altrettanti luoghi meravigliosi, ma noi compiamo un percorso circlare per ridscendere tornando al punto di partenza. Anche il nuovo sentiero proposto ci offre degli scorci di panorama mozzafiato. Si può ammirare il lago maggiore in tutto il suo splendore, con una vista davvero spettacolare. Il sentiero del ritorno è un po’ meno ripido, scende molto dolcemente ed è quindi un pelino più lungo. Ma in discesa si sa… rotolano anche i sassi! Nessuna fatica e tanta allegria! I bambini fanno a gara per aiutare la loro nonna che appunto, essendo stata appena operata, va cauta nella discesa. Giungiamo al limitare del bosco e incappiamo in un grotto che purtroppo è chiuso. L’ultima tratta è su strada asfaltata e in un battibaleno arriviamo alla nostra auto. Il percorso non è adatto a passeggini. I miei bambini l’hanno percorso interamente a piedi.




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