Dalpe - Piumogna
La passeggiata che vi racconto oggi è una gita che svolgiamo con regolarità perché offre degli scorci di paesaggio meraviglioso, sembra di essere fuori dal mondo e si può decidere quanta fatica fare ma alla fine il regalo per i nostri occhi è davvero grande.
Dalpe – Boscobello
Tanto per cominciare ci troviamo in Leventina e la destinazione è la valle della Piumogna. Si può decidere, se avete voglia di camminare, di partire già da Dalpe (1200 msm), lasciando l’auto in un posteggio sulla destra della strada cantonale dove vi sono le officine Dotti. Occorre semplicemente seguire la segnaletica in direzione Boscobello. Il primo tratto di strada è asfaltato e attraversa grandi distese erbose, prati e pascoli che in primavera si tingono di giallo, mentre che in seguito diventa sterrato e in circa 30-40 minuti ci si ritrova immersi in un bosco splendido, di larici: non abbiamo dubbi sul perché si chiami proprio “Boscobello”. È meraviglioso! Noi l’abbiamo fatta più volte anche con il passeggino (di quelli un po’ sportivi), è decisamente fattibile anche se la prima tratta è un po’ in salita.
Boscobello – Piumogna
Proprio qui al centro del bosco vi è la seconda possibilità di lasciare le auto, per chi volesse accorciare un po’ il tragitto. Si trova un pianoro con griglia e fontana, adatta a fermarsi e fare un bel pic-nic. Proseguendo il cammino dopo circa 1,5 km raggiungiamo un ponte che ci indica che mancano solo 10 minuti alla valle Piumogna.
Per i più pigri, qui c’è un ultimo posteggio dove si può lasciare l’auto. A questo punto si è praticamente arrivati! In breve tempo, lasciando il bosco alle nostre spalle, si arriva alla valle Piumogna, costeggiando l’omonimo fiume. La Piumogna è un torrente conosciuto soprattutto per le splendide cascate lungo diversi tratti del suo percorso ed inoltre è il più grosso affluente che da destra raggiunge il fiume Ticino. Per i più attenti ci sarà un tratto dove camminerete su una sabbia che ricorda quella delle Maldive! Una sabbietta bianca, sottile e morbida. Ho scoperto, grazie alla mia amica Sofia, che in questa regione è molto diffusa la dolomia: una roccia biancastra e molto friabile che veniva usata un tempo per fare la calce. Ecco svelato il mistero!
Eccoci giunti a destinazione: dei prati verdi a perdita d’occhio, qualche rustico e le montagne che incorniciano il nostro splendido panorama. Noi ci fermiamo sempre a mangiare in prossimità di due piccoli laghetti. bambini si divertono molto a cercare i girini, che spesso riescono a trovare. Inoltre questo luogo si presta bene perché vi è una lingua di fiume molto bassa, dove le acque scorrono tranquille e i bambini si intrattengono costruendo dighe con i sassi. Il tempo vola e i bambini si divertono un mondo!
A questo punto per i più sportivi e per chi ha bambini che camminano bene si può decidere di proseguire fino all’alpe Geira oppure alla capanna Campo Tencia. Per il rientro si compie lo stesso percorso, non vi sono pericoli e la discesa è dolce.
Noi al rientro amiamo andare a gustare un buon gelato ai laghetti Audan, dove si può praticare la pesca sportiva e vi è un parco giochi per i bambini. Li conoscete? Meritano sicuramente una visita, se siete curiosi andate a leggere il nostro articolo! In questo meraviglioso luogo portiamo spesso amici e tutti tornano sempre a casa entusiasti!
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